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SCUOLE AL VIA: PUBBLICATO IL PIANO PER LA RIPARTENZA CON ORARI, CLASSI E TUTTI I DETTAGLI

Area: Istruzione ed educazione
Pubblicato il: 04/09/2020

Dopo un lungo e intenso percorso di lavoro e di collaborazione tra Comune e Scuola, è stato pubblicato il piano per la ripartenza dell'anno scolastico, che contiene tutti i dettagli che riguardano l'avvio dell'attività didattica.

Nel documento, che pubblichiamo in allegato, i genitori potranno trovare tutte le informazioni utili per capire come sarà organizzata la ripresa della scuola: classi, orari, ingressi, uscite e spazi. In allegato anche altri due documenti: l'allegato "A", dove viene illustrata la disposizione delle classi per le prime settimane di lezione, e i "Suggerimenti per la famiglia", in cui sono elencati alcuni consigli per preparare con i propri figli il rientro a scuola in tutta sicurezza.

I documenti pubblicati sono frutto di un grande sforzo compiuto da Scuola e Amministrazione comunale per consentire l'avvio dell'anno scolastico nei tempi previsti e nel rispetto di tutte le normative per prevenire la diffusione del contagio, senza ritardi, e con tutti gli alunni in presenza.

Di seguito il commento dell'Assessore all'Istruzione, Francesco Colombo:

 
"Come promesso, ad Arconate le scuole riapriranno senza ritardi e, soprattutto, con tutti gli alunni in classe. Nessuno svolgerà didattica a distanza a casa perché, dopo 6 mesi di stop, ritengo che i nostri studenti debbano poter tornare a "vivere" la scuola: incontrarsi con i compagni, mangiare in mensa, ritrovare i professori, nel rispetto di tutte le regole per evitare la diffusione del virus. Nei giorni scorsi mi sono preso la responsabilità di questa scelta perché, a volte, fare l'Amministratore significa anche avere il coraggio di prendere scelte in situazioni difficili.
In questi mesi ho lavorato fianco a fianco con il preside, prof. Emanuele Marcora - una persona davvero squisita, seria e preparata - per raggiungere questo obbiettivo. Innanzitutto, il Comune ha acquistato 240 nuovi banchi per le scuole elementari e per le scuole medie - un po' più piccoli di quelli attuali - per garantire che tutte le aule rispettino le regole stabilite dal Governo sul distanziamento sociale. I nuovi banchi saranno installati in 10 classi della scuola elementare e in una classe delle scuole medie, che attualmente non rispettano le norme decise dal Comitato tecnico-scientifico. Sono stati acquistati anche nuovi armadietti per la scuola dell'infanzia statale. Per l'acquisto degli arredi abbiamo speso complessivamente 12.000 euro. Abbiamo poi ultimato i lavori di messa in sicurezza della scuola elementare "Maestri di Arconate": si tratta di un investimento da 250.000 euro grazie al quale abbiamo rinforzato i pilastri e le strutture di classi, mensa e, palestra. La mensa è stata completamente riverniciata, di modo che i ragazzi possanno pranzare in un ambiente più bello, luminoso e accogliente. Infine, sono terminati i lavori di ristrutturazione del "cottage" del Liceo d'Arconate e d'Europa (20.000 euro): dove abbiamo trovato muffe, muri scrostati, umidità e infiltrazioni, ora si trovano classi completamente ristrutturate, riverniciate e messe a nuovo, con nuovi caloriferi. Ultimati anche i lavori di adeguamento dell'impianto antincendio del nuovo plesso del Liceo (9.000 euro).
 
I nuovi banchi arriveranno il 25 settembre. Per le prime due settimane di lezione, dunque, abbiamo dovuto creare nuovi spazi temporanei dove accogliere le 10 classi delle scuole elementari, proprio per evitare che i bambini fossero costretti a indossare le mascherine durante tutto l'orario scolastico. Saranno quindi installate due tensostrutture con banchi in ciliegio e sedie - una nel cortile della scuola elementare e una in quello delle medie - che accoglieranno 6 classi (3+3). Le tensostrutture saranno pavimentate, ben illuminate e, naturalmente, rispetteranno tutte le norme sulla sicurezza. Domani verrà montata la struttura nel cortile delle elementari, lunedì o martedì quella nel cortile delle medie. Le altre 4 classi saranno temporaneamente collocate nelle due palestre, in attesa che arrivino i nuovi banchi. Una classe delle medie, invece, sarà ospitata nel laboratorio di educazione artistica. Nessun problema di spazio, infine, alla scuola dell'infanzia statale, che già da lunedì 7 settembre riaprirà le porte per "mezzani" e "grandi", mentre gli inserimenti dei "piccoli" inizieranno lunedì 5 ottobre.
 
Questa soluzione consente di far partire l'anno scolastico senza ritardi e di mantenere tutti gli alunni all'interno dei plessi, evitando di sparpagliare classi al centro pensionati, in biblioteca o in comune. L'alternativa era quella di far indossare la mascherina per 8 ore agli studenti delle 10 classi che attendono l'arrivo dei banchi più piccoli. Non me la sono sentita - e mi assumo tutta la responsabilità di questa scelta - perché ritengo eccessivo chiedere a un bambino di 6,7,8,9 o 10 anni di indossare la mascherina chirurgica per 8 ore di lezione. Sotto i tendoni larghi e spaziosi, invece, quest'obbligo non ci sarà.
 
La mensa inizierà lunedì 21 settembre, abbiamo prorogato di un anno il contratto alla società Gemeaz-Elior. Tutti i bambini che usufruiranno del servizio continueranno a pranzare nei refettori, con piatti in ceramica e posate in acciaio. Niente plastica e niente carta perché non ho voluto diminuire la qualità del servizio e perché lo smaltimento giornaliero di kg e kg di plastica non fa bene all'ambiente. Abbiamo deciso di evitare che gli alunni mangiassero in classe con il cosiddetto "lunch box", perché la mensa non è soltanto il consumo del pasto, ma è anche un momento di socialità e di aggregazione. Per evitare assembramenti e per rispettare le regole anti-Covid, abbiamo deciso di istituire il doppio turno: alla scuola dell'infanzia e alla scuola elementare una parte degli alunni mangerà al primo turno e un'altra al secondo turno, proprio per evitare situazioni di sovraffollamento. Si mangerà tutti un po' più larghi. Come promesso, il buono pasto non aumenterà e rimarrà di 4,90€, al netto degli adeguamenti ISTAT previsti per legge. Non chiederemo un euro in più alle famiglie perché ci rendiamo conto del momento di difficoltà economica che stiamo attraversando. Istituire il doppio turno costerà circa 25.000 euro in più (più personale in servizio per più tempo), ma questa cifra sarà interamente coperta dal Comune, che sosterrà questo ulteriore sforzo per venire incontro alle famiglie.
 
Per quel che riguarda il Liceo, la Scuola ha già fatto richiesta dei banchi nuovi al Governo e al Commissario straordinario per l'emergenza, dott. Arcuri. Nel frattempo, gli studenti collocati nelle classi più piccole indosseranno la mascherina durante le lezioni. E' uno sforzo momentaneo, che richiederà certamente sacrificio, ma che ci si può forse aspettare con più facilità dai ragazzi più grandi.
 
Abbiamo deciso di NON prevedere ingressi anticipati o posticipati per evitare di creare disagi ai genitori che lavorano. Gli alunni inizieranno lezioni tutti alla stessa ora, ma entreranno a scuola da ingressi diversi. Alle elementari gli accessi saranno in via delle Scuole e in via Volta (cancellone sul retro), dove sarà realizzato nei prossimi giorni un vialetto pavimentato con cordoli, per evitare che i bimbi camminino sull'erba bagnata nei giorni di pioggia (costo 18.000 euro). Alle medie gli ingressi sono previsti in via delle Scuole e in via Piave, mentre al Liceo i ragazzi si divideranno a seconda dei plessi frequentati. Nulla cambierà per i bambini della scuola dell'infanzia.
 
Come vedete, gli sforzi fatti sono enormi e sono frutto di ore e ore di lavoro, riunioni, sopralluoghi. Rivolgo un appello ai genitori: so che avete aspettato notizie a lungo e che siete giustamente preoccupati. A voi tutti chiedo comprensione e pazienza, perché è un anno eccezionale e ci siamo trovati a gestire un'emergenza senza precedenti. Con il dirigente scolastico stasera inconterò il Consiglio d'Istituto e lunedì prossimo tutti i rappresentanti di elementari, medie e liceo proprio per illustrare ancora più nel dettaglio quello che è stato fatto e il piano della ripartenza. La Scuola pubblicherà a brevissimo il calendario di inizio anno scolastico con tutti i dettagli: orari, modalità di ingresso, mensa.
 
Sarò sincero. Non ho e non abbiamo la bacchetta magica. Le soluzioni trovate non sono perfette, ma sono il massimo che possiamo fare per permettere ai vostri figli di iniziare le scuole per tempo riducendo al minimo i disagi. Sono sereno perché so che ho dato il massimo, così come sono consapevole che il Comune ha messo in campo tutte le risorse possibili e immaginabili. Di sicuro ci saranno problemi e complessità da risolvere. Lo faremo insieme, senza polemiche, perché sapete che da questa parte c'è un Assessore che negli ultimi giorni ha passato più tempo a scuola che a casa e che continuerà a farlo fin quando sarà necessario. Sarò presente il primo giorno di scuola, nelle classi e in mensa, farò sopralluoghi e inconterò professori, genitori, alunni e collaboratori per verificare che tutto sia in ordine. Ovviamente, monitoreremo da vicino l'aspetto sanitario e interverremo prontamente laddove emergesse un caso di positività. E' uno sforzo straordinario che costa tempo e fatica, ma è il minimo che si può fare per i nostri alunni, che sono il nostro futuro e la nostra speranza".